Associazione MEG (Medicina Europea di Genere)
Chi siamo
Le protagoniste e i protagonisti dell'Associazione
Presidente dell'Associazione: Patrizia Stefani
Chi fa parte dell'associazione?
Siamo professioniste/i della sanità, cittadine e cittadini che si sono associati senza fini di lucro per raggiungere l'obiettivo di contribuire a diffondere una qualificata conoscenza della medicina di genere, intesa come possibilità di offrire a attraverso la lente del genere un approccio metodologicamente corretto per l'appropriatezza della prevenzione, della diagnosi, della riabilitazione e della cura.
Intendiamo contribuire alla creazione di indirizzi, protocolli, linee guida per l'innovazione nel campo medico tesa a raggiungere livelli sempre più elevati di personalizzazione.
Siamo numerose donne, ma la medicina di genere non è la medicina delle donne
La maggio parte di MEG è composta da donne, ma la medicina di genere non è la medicina delle donne.Siamo però consapevoli che la medicina di genere costituisce una determinante della salute, e il riconoscimento della differenza di genere consentirà il superamento delle diseguaglianze e dell'inappropriatezza delle cure che oggi sono del tutto a discapito del genere femminile.
Siamo e formatrici e formatori
Molte e molti di noi si occupano di formazione in campo sanitario.
Siamo professionisti/e della sanità ( medici, infermieri ) pedagogisti con molta esperienza di insegnamento universitario in campo sanitario, altre specializzazioninel settore amministrativo ed assistenziale.
Siamo quindi in grado di realizzare progetti di formazione e di promuovere la conoscenza dei principi che stanno alla base della medicina di genere
siamo professioniste/i
impegnati nella ricerca e nella prevenzione
siamo cittadini/e interessati alla salute di tutti e tutte
Il comitato scientifico, guidato dal Professor Rivelli, è composto da professionisti della sanità con molte competenze.
Promuovono la conoscenza delle innovazioni scientifiche inerenti alla medicina di genere, gli approfondimenti, la produzione di materiali di studio.
Molte e molti di noi sono cittadini/e che desiderano operare per l'appropriatezza delle cure e per giungere attraverso le forme della cittadinanza attiva a realizzare il diritto alla salute secondo criteri di persoanlizzazione delle cure.